Totally random #8


"Perché mi parlate di sposo, carissima madre?
Senza amore di uomo voglio vivere sempre.
Bella voglio restare fino alla mia morte,
perché dell'amore d'un uomo non possa avere a soffrire."
"[...] In molte donne s'è visto assai spesso
che amore alla fine con dolore si paga.
Voglio sfuggirli entrambi, e non provare la sventura."
Avete capito che poema è?
Si tratta de "I Nibelunghi". Nei libri che studio per l'università viene nominato così spesso che ho deciso di leggerlo. E indovinate? Non solo mi è piaciuto moltissimo, ma mi riconosco molto in quelle parole di Crimilde (lasciamo stare che alla fine lei si innamora -ça va sans dire; e le succedono un sacco di sventure... preferisco questa "visione" e questa lettura). Naturalmente è un testo che vi consiglio anche perché vi prenderà non più d'un paio d'ore.

Debbo anche consigliarvi la lettura di "Trattato di culinaria per donne tristi" di Hector Abad Feliciolinde. E' uno dei libri più curiosi che io abbia mai letto, ma molto interessante. Contiene la ricetta contro il singhiozzo (inteso come singhiozzare, non come "contrazione involontaria della faringe"). 

Film visti: uno, ma buono. Si tratta di Hugo Cabret sul quale non mi sono ancora fatta un'idea precisa. E' bello, e molto. Mi è piaciuto, e molto. E tuttavia... non so. Sarà perché avevo l'hype a mille, ma c'è qualcosa che non torna. La prima parola che mi viene in mente è "sconclusionato". Ma molto bello, in ogni caso: gli effetti speciali sono molto belli ed è l'unico 3D che mi ha pienamente soddisfatta finora. Inoltre, se come me siete delle appassionate di cinema muto (a proposito: il 12 alla Cineteca di Bologna danno "Il Gabinetto del Dottor Caligari"! Io ci vado!), non potrà non lasciarvi col sorriso sulle labbra ed un sospiro di nostalgia per un'epoca ed un cinema mai conosciuti.

Sto preparando due esami: la parte orale di Moderna ed uno di Civiltà Indigene Mesoamericane. Interessante, e molto, ma... come ci sono finita, io, in mezzo a degli antropologi? Mah.
Comunque i Maya (e tutti gli altri: non ci sono solo Maya e Aztechi!) erano molto splatter. Roba che sacrificavano, tipo, duecento e passa prigionieri giusto per l'inaugurazione di una nuova piramide a gradoni. Non ci si doveva annoiare, in effetti.


Cose molto belle e molto sparse:
Il motore di ricerca dei manoscritti custoditi alla British Library. Perché è sempre bello vagare senza meta tra i codici miniati.

Quella qui sopra è Fredegonda che cerca di uccidere la figlia Rigunte a coperchiate sulla testa. Ah, l'amore materno ai tempi dei merovingi...! Non trovate che questa incisione -ovviamente molto posteriore- sia stupenda? 

Be Mine, cantata da Erik Hassle ed Ellie Goulding, una delle mie canzoni preferite.

P.S.: tra poco arriva anche la seconda parte dei consigli sui libri storici; dal Cinquecento ai giorni nostri -più o meno.

P.P.S.: scusatemi il post lungo eterno ma, nonostante io abbia praticamente passato l'intera settimana chiusa in casa causa neve, ho pensato a un sacco di cose. Oppure ci ho pensato proprio perché sono stata costretta all'immobilità?

P.P.S.: ho creato una mail per il blog. Non so quanto vi possa interessare dato che di fatto non cambia assolutamente nulla, ma vi avviso per correttezza e formalità (apperò che termini :D).

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